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Consigli e novità sulla stampa 3d

il 01/02/2023 11:41:41

Quando abbiamo finito di stampare i nostri pezzi in stampa 3D non sempre siamo soddisfatti della finitura o molte volte vorremmo poter dipingere le nostre creazioni. Ma come?

 

  1. Per poter ottenere dei buoni risultati con le nostre stampe è importante in primis stampare con una risoluzione più alta. Ciò può essere fatto riducendo l’altezza dei layer del modello da stampare. E’ da tener presente che più il modello è grande più possiamo tenerci alti con i layer (nel limite della nostra stampante ovviamente). Facciamo un esempio. Nelle foto si possono vedere alcune miniature stampate con altezza layer 0.15 mm . Le miniature in questione sono piccole e presentano parti dettagliate; per avere una superficie più liscia necessitano di avere maggior risoluzione. Nella foto della pistola tratta dal film "Chi ha incastrato Roger Rabbit" invece abbiamo una stampa effettuate con altezza del layer a 0.25 poiché la conformazione pressoché geometrica e lineare del modello permetteva di ottenere una superficie piuttosto uniforme anche con un’altezza dello strato più elevata. (Ridurre l’altezza dello strato aumenterà i tempi di stampa e aumentandoli si ridurranno, a scapito della risoluzione)

    rogerrabbitproiettili


     
  2. L’utilizzo di lime e carta vetrata è molto importante per la preparazione dei modelli per la fase di pittura. E’ essenziale l’utilizzo di carta vetrata con grana molto fine per modelli di piccole dimensioni. Per queste miniature sono state utilizzate due tipologie di carta vetro (generalmente utilizzate dai carrozzieri): grana 2000 e 4000. Se però abbiamo modelli più grandi la cosa migliore è utilizzare delle carte vetrate a grana più grossa e procedere con altre passate di carta vetrata scendendo di grana man mano che otteniamo una superficie più adeguata alla nostra esigenza. Dopo il passaggio della carta vetrata o delle lime è importante pulire molto bene i modelli o con un lavaggio o con aria compressa per evitare che granelli di materiale vadano a danneggiare i passaggi successivi.



     
  3. Successivamente possiamo utilizzare dei primer per rendere la superficie uniforme dal punto di vista tattile e cromatico. Ma se non siamo soddisfatti della fase di levigatura e non possiamo più scartavetrare il materiale si può passare una mano di resina epossidica sulla stampa per creare uno strato omogeneo. In alternativa ci sono anche smalti da poter usare sia a pennello che spray. La pecca di smalti e resine è che sono molto densi di solito e non permettono con facilità un’adeguata stesa sul modello, causando a volte difetti. Sulle miniature qui stampate come esempio è stato utilizzato un primer di fondo monocromatico grigio. (Troppi strati di primer, resina o smalto possono togliere dettagli alle nostre stampe)


    toongunrogerrabbit
     

  4. La scelta dei colori è fondamentale per la buona riuscita del nostro lavoro. I colori migliori per questo tipo di utilizzo sono gli acrilici. In commercio possiamo trovare una vastissima scelta, ma quali scegliere? Abbiamo provato varie tipologie. Spray , quelli per utilizzo artistico (quadri e hobbistica) e quelli per miniature. I colori acrilici spray sono comodi per effettuare colorazioni di modelli grandi ma bisogna fare attenzione a sceglierli di buona qualità o si rischia che toccando il modello dopo l’asciugatura esso perda colore. I colori a pennello sia per hobbisti che per miniature sono adatti invece ad un uso più minuzioso. Da usare con pennelli molto piccoli sono ideali per dettagli e piccole parti. Che differenza c’è? Dopo averne provati diversi tipi siamo arrivati a questa conclusione: i colori acrilici per hobbistica sono validi ma non abbiamo avuto un feedback così positivo come con quelli specifici per miniature. La texture di quesi ultimi è molto buona e riesce anche con una singola passata a dare il risultato voluto essendo i colori molto coprenti. Da sottolineare che le due tipologie di colori hanno costi ben differenti, poiché quelli specifici per modellismo hanno prezzi molto elevati rispetto angli altri. Nel nostro esempio abbiamo utilizzato colori per miniature Warhammer “Citadel Colour”. Altra alternativa per dipingere le nostre creazioni è l’aerografo che è sicuramente fortemente raccomandato per creare sfumature, uniformare il colore ed evitare che si vedano le pennellate. 




     

  5. Rifinitura finale! Dopo avere dipinto i nostri modelli abbiamo varie scelte da fare. Dare una mano di smalto? Vernice trasparente? Lasciarli così? Passare uno “Shade” ? 

    Per le nostre stampe delle pistola del film “Roger Rabbit” e dei suoi proiettili abbiamo optato per una singola mano di “Shade”, ovvero una tipologia di colore molto diluito, in questo caso scuro, che andrà a depositarsi nelle fenditure dei nostri modelli andando a creare ombre che daranno profondità. In questo caso non volendo rendere i modelli lucidi abbiamo preferito non passare vernici lucide o smalti. Se però le nostre stampe saranno esposte ad agenti esterni o maneggiate molte volte è consigliabile prevenire eventuali danneggiamenti alla verniciatura con una di queste opzioni. 


    roger rabbit toon gun

 

DA RICORDARE che quando si adoperano lime, carta vetrata, vernici ecc è importante l’utilizzo di dispositivi di sicurezza come guanti, occhiali protettivi e mascherine!

 

Se hai dubbi o vuoi un consiglio contattaci senza impegno!

I materiali utilizzati per i modelli in foto:

PLA Winkle Zucchero Filato - Cotton sugar

PLA Winkle Argento - silver

Acrilici Citadel Colour : Base Corax White, Base averland sunset,  Base mephiston red, Base retributor armour, Base abaddon black, Base mournfang brown, Dry Necron Compound, Shade nuln oil

Pennelli a punta fina e pennelli a setola piatta

 

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