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Consigli e novità sulla stampa 3d

il 03/04/2020 12:22:05

In questo periodo emergenziale la carenza di dispositivi medici è iniziata a farsi sentire quasi dall’inizio preoccupando e allarmando ospedali e pazienti. Per venire incontro alla scarsità di reperimento delle maschere C-PAP necessarie ai pazienti in terapia sub-intensiva un medico, il Dottor Renato Favaro, ex primario dell’ospedale di Gardone Valtrompia, ha avuto l’idea di adattare delle maschere da snorkling già in commercio per trasformarle in maschere respiratorie d’emergenza.

Il medico si è rivolto ad Isinnnova, azienda di Brescia che si occupa di progetti innovativi e consulenze, che in questo caso ha realizzato dei raccordi stampabili in 3D per rendere le maschere Easybreath della Decathlon ad uso medico.

I raccordi, chiamati valvola Charlotte e Dave, possono essere stampati in 3D grazie alle stampanti FDM anche desktop. La Isinnova ha poi fatto partire una campagna per realizzare un network tra Makers, hobbisti e professionisti del settore per realizzare 500 raccordi da donare agli ospedali bresciani, mettendo a disposizione modelli 3D e parametri di stampa così da poter permettere a tutti di contribuire a titolo gratuito all’iniziativa.

In pochi giorni si sono moltiplicate le richieste di raccordi in tutta Italia e i Makers si sono messi a disposizione per realizzarne migliaia.. 

(Kit valvole stampato da 3CRI)

Anche la nostra azienda ha dato il suo contributo realizzando i raccordi da spedire a Brescia e per l’Ospedale di Terni, dove sono state donate 50 maschere Decathlon che, grazie ai raccordi, diventeranno utilizzabili nelle terapie sub-intensive dell’Ospedale Santa Maria a disposizione dei pazienti in difficoltà. 

(Alcuni del raccordi stampati dal Team 3CRI)

C’è da precisare alcune cose però: le maschere riadattate non sono certificate ed è necessario per questo fare alcuni passaggi per poterle impiegare all’interno di strutture ospedaliere. L’uso da parte del paziente è subordinato all’accettazione dell’utilizzo di un dispositivo biomedicale non certificato, tramite dichiarazione firmata; alla richiesta di autorizzazione all’uso compassionevole di dispositivi medici privi di marcatura rivolta al Ministero della salute; al parere favorevole del Comitato Etico.

Ad oggi non solo le maschere Decathlon sono convertibili in maschere d’emergenza ma anche quelle della Ocean Reef e della Mares.

Le maschere Decathlon riadattate si compongono di maschera Easybreath e un kit di due raccordi che vanno adeguatamente connessi alla maschera e ai respiratori ospedalieri seguendo le istruzioni fornite da Isinnova.

(Foto da Isinnova)

(Raccordi rinforzati pronti per l'Ospedale Santa Maria di Terni)

La situazione emergenziale che stiamo vivendo in questi giorni porta a fare una riflessione molto importante sull’utilizzo dei network aziendali e non per realizzare progetti per la comunità.

Con il progetto EASY COVID19 si è potuto dimostrare come in caso di necessità la prontezza di risposta sul territorio sia stata efficiente e rapida. Chissà se un domani after-covid si potrà mettere in luce ancora di più l’importanza di collaborazione tra persone per realizzare progetti all’avanguardia e per migliorare il benessere comune. 

Qui alcuni articoli che parlano di noi e del nostro apporto per il progetto dei raccordi Isinnova:

Corriere dell'Umbria: https://corrieredellumbria.corr.it/news/coronavirus/1554933/coronavirus-umbria-maschere-sub-decathlon-trasformate-in-respiratori-solidarieta-vetusta-nursia-stampa-3d.html

Il Messaggero: https://www.ilmessaggero.it/index.php?p=item&id=5146689&sez=umbria&start=0

Umbria On: https://www.umbriaon.it/terni-maschere-da-sub-adattabili-ci-siamo/

 

Fonti: https://www.isinnova.it/easy-covid19/

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