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Consigli e novità sulla stampa 3d

il 30/11/2020 13:16:30

Vuoi comprare una stampante 3D ma non sai quale modello potrebbe fare al caso tuo, magari sei alle prime armi con il mondo della stampa 3D e non sai quali caratteristiche ricercare nella stampante per avere il miglior prodotto qualità-prezzo.
Sei nel posto giusto, in questo articolo ti spiegherò quali sono i criteri di scelta per stabilire quale sia la stampante 3D più adatta alle tue esigenze.

Sicuramente come punto di partenza per scegliere la tua stampante dovrai scegliere che tipo di materiale dovrà stampare:
filamento (stampanti FDM Modellazione a deposizione fusa)


o resina (stampanti SLA che utilizzano laser, led o LCD per solidificare la resina).



Le stampanti 3D a filamento sono, di norma meno costose e più facili da utilizzare. Le stampanti a resina hanno il vantaggio di avere un maggiore livello di dettaglio ma di contro tutta una serie di difficoltà nell’utilizzo che le rendono meno facilmente accessibili a chi si approccia per la prima volta, come ad esempio l’areazione obbligatoria, l’utilizzo di agenti chimici tossici e la sensibilità alla luce solare. In linea generale, le stampanti a filamento sono in media più economiche di quelle a resina, soprattutto per quanto riguarda i modelli entry-level. Esistono anche stampanti che utilizzano polvere invece di filamento, altre che utilizzano la modellazione a getto multiplo ma, essendo macchine professionali, non le tratteremo in questa guida.

Normalmente le stampanti a filamento possono stampare tutti i tipi di filamento disponibili in commercio ma non tutte sono ottimizzate per farlo al meglio.



Per quanto riguarda le stampanti a filamento vi sono diversi parametri da tenere in considerazione:

Il primo da tener presente è la dispersione del calore.
Uno dei fattori che incide maggiormente sulla qualità finale della stampa 3D a FDM è il calore. Se vi sono sbalzi di temperatura durante la stampa, soprattutto durante stampe in ABS o altri polimeri fusi ad elevate temperature, la stampa si deforma e si corre addirittura il rischio di dover interrompere la stampa. Questo fattore incide quindi su molti accorgimenti da ricercare in una stampante 3D, come ad esempio se il piano di stampa è riscaldato e se la stampa avviene in una struttura chiusa o aperta. Una struttura chiusa sarà più costosa ed ingombrante ma aiuterà ad evitare possibili sbalzi termici che comprometterebbero la qualità della stampa.

Un altro aspetto che non è fondamentale ma velocizza e semplifica il lavoro è avere un piano magnetico flessibile. Questo ti permetterà, una volta terminata la stampa, di staccare il pezzo con maggiore facilità e in modo molto più agevole.

Un altro fattore che incide sulla comodità d’utilizzo della stampante 3D è la funzionalità WIFI. Molte stampanti a filamento economiche dispongono unicamente di un’accesso fisico per schede SD o microSD e non dispongono di connettività bluetooth o wifi. Questo non ti permetterà quindi di far partire stampe da remoto o settare i parametri della stampante a meno che tu non sia fisicamente nella stessa stanza della stampante.

Se hai necessità di creare molti pezzi uguali, stampanti con un doppio estrusore arrivano a raddoppiare i pezzi creati a parità di tempi di stampa. Altre con il doppio estrusore hanno la possibilità di utilizzare più colori in una sola stampa senza dover fermare il processo per cambiare la bobina di filamento. Alcune di nuova generazione hanno invece la possibilità non solo di utilizzare più di un colore ma anche di creare sfumature di colore, mixando i filamenti caricati.



Per concludere sull’estrusore, anche la lunghezza del bowden è un paramentro da tenere in considerazione se si vuole stampare in materiali elastici o gommosi. Stampanti 3D con estrusori diretti possono avere piani stampa più piccoli e le vibrazioni possono compromettere la qualità di stampa, d’altro canto però l’estrusore in stile bowden - e cioè con il motore dell’estrusore lontano dall’estrusore vero e proprio - presenta problemi di ritrazione del filo con materiali elastici, e più è lungo il bowden più questo problema si potrebbe aggravare.


Altri parametri da tenere presente sono sicuramente le dimensioni del piano di stampa e della stampante. Le dimensioni del piano determineranno la grandezza massima degli oggetti che potrete stamparci sopra. Le dimensioni della stampante invece, come è intuitivamente comprensibile, possono rappresentare un problema nel momento in cui non si dispone di molto spazio per allocarle.

Ultimo ma non ultimo, per risparmiare su tempi e costi d’imballaggio alcune stampanti vengono vendute smontate. Questo significa che dovrai montare sia la parte meccanica che quella elettronica! 

Se pensi di non esserne in grado, opta per acquistare modelli già montati o puoi contattarci per aiutarti nel montaggio.


Per quanto riguarda le stampanti a resina esistono modelli con laser, led o LCD.

Le stampanti per la stereolitografia, come detto, presentano molte difficoltà aggiuntive ed un prezzo maggiore rispetto alle FDM ma un livello di dettaglio eccezionale. Se proprio non riesci a rinunciare al dettaglio devi sapere che i modelli con laser sono divenuti obsoleti a seguito della velocizzazione dei tempi di stampa avvenuta grazie all’uso di nuove tecnologie led e LCD.

 

Se sei indeciso su che stampante 3D comprare puoi contattarci e ti aiuteremo nella scelta!

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